Lo Smart Working, o come viene chiamato in Italia “Lavoro Agile”, è stato sicuramente uno dei temi più caldi durante i mesi di lockdown. Ora dopo diverse (e forse troppe) videochiamate, chat, email e contatto solo virtuale con i colleghi cosa ne sarà dello Smart Working?
Tutte le rivoluzioni portate con lo Smart Working ci accompagneranno sicuramente ancora per molto tempo, senza contare il fatto che moltissimi di noi (circa il 60%) vorrebbero continuare a lavorare in questa nuova modalità anche nel futuro, a dimostrazione del fatto che non solo le aziende, ma anche i lavoratori stanno giovando dei benefici di questo metodo di gestione del lavoro.
Le tecnologie digitali rivestono un ruolo centrale nell’agevolare e rendere possibili nuovi modi di lavorare e sono un driver fondamentale dello Smart Working. Il digitale, infatti, consente di ampliare e rendere virtuale lo spazio di lavoro, creando un digital workplace in cui comunicazione, collaborazione e socializzazione sono indipendenti da orari e luoghi di lavoro.